Artigiani e commercianti: avvisi bonari rata novembre 2017
Il messaggio 5 febbraio 2018, n. 535 segnala l’inizio delle elaborazioni per l’emissione degli avvisi bonari relativi alla rata in scadenza a novembre 2017 per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e commercianti.
Gli avvisi bonari saranno disponibili all’interno del Cassetto previdenziale artigiani e commercianti, dove sarà visualizzabile anche la relativa comunicazione.
In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.
“Home Care Premium”: pubblicate le graduatorie febbraio 2018
Sono state pubblicate le graduatorie dei vincitori (pdf 397KB) e degli idonei (pdf 417MB) al 1° febbraio 2018 del bando Home Care Premium.
Nel rispetto della normativa sulla privacy, è stato indicato esclusivamente il numero di protocollo INPS, reperibile accedendo al servizio online dedicato. Il numero di protocollo INPS è anche presente nella ricevuta inviata all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda dall’interessato.
Gestione Separata: aliquote contributive 2018
Con la circolare INPS 31 gennaio 2018 n. 18 l’Istituto comunica le aliquote e il valore minimale e massimale del reddito per il calcolo dei contributi dovuti nel 2018 dagli iscritti alla Gestione Separata, di cui all’articolo 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335.
La circolare fissa le aliquote contributive, previdenziali e assicurative, dovute da collaboratori e figure assimilate e liberi professionisti, differenziandole per soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie e soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
Le iniziative INPS nella Settimana dell’Amministrazione Aperta 2018
Dal 5 all’11 febbraio 2018 si terrà la seconda edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta (SAA) promossa dall’Open Government Partnership, iniziativa prevista nel III Piano d’azione per l’Open Government. Sette giorni di iniziative per promuovere la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability sia nelle amministrazioni pubbliche che nella società.
La novità della SAA2018 è la dimensione europea dell’evento che sarà aperto a Milano il 5 febbraio dall’Open Government Leaders Forum.
INPS partecipa quest’anno alla manifestazione con quattro iniziative pubblicate nel Calendario della SAA2018:
- l’incontro sul valore dei dati e le politiche e le strategie di gestione degli stessi, promosso e organizzato dall'Università degli Studi di Bari, dal Comune di Bari, dalla Direzione regionale INPS Puglia e da Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA) Puglia, sul tema "La Gestione dei Dati: da obbligo normativo a opportunità di sviluppo" che si svolgerà presso l'Università degli Studi di Bari, Salone degli Affreschi, Palazzo Ateneo, lunedì 5 febbraio 2018;
- l’incontro con gli studenti del liceo economico sociale “C. Montanari” di Verona, organizzato dalla Direzione regionale INPS Veneto nell’ambito del progetto di informazione previdenziale dedicato agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori pubbliche e private della Regione Veneto (uno dei 40 incontri di 2/3 ore calendarizzati nell’anno scolastico in corso), lunedì 5 febbraio 2018;
- le giornate internazionali di informazione previdenziale che si terranno a Ginevra il 6 e 7 febbraio;
- un focus group con i giornalisti per il miglioramento della PDA application INPS - Ufficio stampa, in programma a Roma giovedì 8 febbraio, alle 10, presso Palazzo Wedekind.
Liberi professionisti: rateizzazione domande presentate nel 2018
La legge 5 marzo 1990, n. 45 ha stabilito che il pagamento dell’onere di ricongiunzione può essere effettuato ratealmente con la maggiorazione di un interesse annuo composto, pari al tasso di variazione medio annuo dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall'ISTAT per l’anno precedente a quello di riferimento.
La circolare INPS 2 febbraio 2018, n. 24 riporta le tabelle con i coefficienti aggiornati per predisporre i piani di rateizzazione degli oneri di ricongiunzione, relativi alle domande presentate nel 2018. Il tasso di variazione calcolato dall’ISTAT per il 2017 è dell’1,1%.
Integrazione salariale e indennità di disoccupazione: importi 2018
La circolare INPS 31 gennaio 2018, n. 19 riporta la misura degli importi massimi, in vigore dal 1° gennaio 2018, di:
- trattamenti di integrazione salariale;
- assegno ordinario ed emergenziale per il Fondo Credito;
- assegno emergenziale per il Fondo Credito Cooperativo;
- indennità di disoccupazione NASpI;
- indennità di disoccupazione DIS-COLL;
- indennità di disoccupazione agricola.
È, inoltre, indicata la misura dell’importo mensile dell’assegno di sussidio per Attività Socialmente Utili (ASU).
Interpello incarico dirigenziale per la sede provinciale di Macerata
A seguito degli esiti della procedura di interpello del messaggio 1° dicembre 2017, n. 4837, con il messaggio 31 gennaio 2018, n. 442, si rende necessario indirne uno nuovo per la copertura del posto funzione di direzione della sede provinciale di Macerata, vacante a partire dal 1° febbraio.
L’incarico dirigenziale è rivolto ai dirigenti dell’Istituto e di altre amministrazioni di cui all’art. 19, co. 5 bis, decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Entro dieci giorni dalla pubblicazione del messaggio 31 gennaio 2018, n. 442 il personale dirigenziale dell’Istituto può inviare la manifestazione di disponibilità direttamente dalla intranet, seguendo le indicazioni del messaggio stesso.
I soggetti interessati, non appartenenti all’Istituto, possono inviare all’indirizzo di posta AdesioniTitolaritaSedi@inps.it, sempre entro dieci giorni dalla pubblicazione del messaggio, la manifestazione di interesse allegando:
- il curriculum vitae;
- una sintetica relazione in cui siano illustrate le esperienze professionali maturate;
- le dichiarazioni di assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità.
L’Istituto procederà prioritariamente all’esame delle candidature presentate dai dirigenti appartenenti ai propri ruoli e successivamente a quelle dei dirigenti dipendenti delle amministrazioni di cui all’art. 19, co. 5 bis, d.lgs. 165/2001.
Obblighi contributivi: periodo di riferimento nell’ipotesi di reato
L’articolo 3, comma 6, decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, che ha parzialmente depenalizzato il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali, ha introdotto una distinzione correlata al valore dell’omissione compiuta dal datore di lavoro. Per le ipotesi di mancati versamenti di importo superiore a 10.000 euro annui, è stata prevista la sanzione penale della reclusione fino a tre anni, congiunta alla multa fino a 1.032 euro; di importo inferiore a 10.000 annui, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro.
Con la circolare INPS 5 luglio 2016, n. 121 l’Istituto ha precisato che il periodo da considerare per il controllo sul corretto adempimento degli obblighi contributivi, al fine della determinazione dell’importo di 10.000 euro annui individuati come discrimine per l’identificazione della fattispecie di illecito penale o amministrativo, è quello che intercorre tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ciascun anno.
Pertanto, i versamenti che concorrono al raggiungimento dei 10.000 euro annui sono quelli relativi al mese di dicembre dell’anno precedente all’annualità considerata (da versare entro il 16 gennaio) fino a quelli relativi al mese di novembre dell’annualità considerata (da versare entro il 16 dicembre).
La questione interpretativa afferente la corretta determinazione dell’importo complessivo superiore a 10.000 euro annui, rilevante ai fini del raggiungimento della soglia di punibilità, è stata rimessa alle Sezioni Unite Penali della Corte Suprema di Cassazione che, con l’informazione provvisoria 18 gennaio 2018, n. 1 ha specificato che nell’individuazione dell’importo annuo deve farsi riferimento alle mensilità di scadenza dei versamenti contributivi (periodo 16 gennaio–16 dicembre, relativo alle retribuzioni corrisposte, rispettivamente, nel periodo dicembre dell’anno precedente–novembre dell’anno in corso).
Con il messaggio 31 gennaio 2018, n. 437 si confermano le indicazioni formulate dall’Istituto con la circ. INPS 121/2016.
INPS e INAIL: progetto digitalizzazione scambio informazioni Stati UE
L’Istituto, con il comunicato stampa congiunto con INAIL del 1° febbraio 2018, comunica che il consorzio italiano composto da INPS, come coordinatore, e INAIL si è aggiudicato la competizione “Connecting Europe Facility (CEF) Telecom call for 2017”, bandita a maggio 2017, ottenendo ancora una volta il consenso della Comunità europea ai progetti proposti per la digitalizzazione dello scambio di informazioni tra gli Stati membri UE.
La proposta è stata accolta con il riconoscimento del massimo finanziamento previsto per ciascun paese membro. I fondi saranno erogati per la realizzazione di una infrastruttura digitale, che sarà messa a disposizione di tutti gli enti di social security nazionali, per lo scambio delle informazioni tra gli enti italiani e le circa 20.000 istituzioni europee di sicurezza sociale appartenenti ai 32 paesi aderenti alla piattaforma informatica nota con il nome di EESSI (Electronic Exchange of Social Security Information).
"Long Term Care": pubblicate le graduatorie febbraio 2018
Pubblicate le graduatorie relative al bando di concorso “Long Term Care” per gli iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione Fondo ex IPOST, con decorrenza 1° febbraio 2018.
Nelle graduatorie, nel rispetto della normativa sulla privacy, è indicato esclusivamente il numero di pratica INPS.
Trasmissione UNIEMENS 2017 per enti e amministrazioni: chiarimenti
Dal 1° novembre 2012, con riferimento alle retribuzioni erogate da ottobre 2012, tutte le denunce Lista PosPA nell’ambito del flusso UNIEMENS rappresentano le nuove modalità di comunicazione dei dati per la valorizzazione della posizione assicurativa, per il calcolo del dovuto contributivo e per la costituzione e l’alimentazione delle posizioni di previdenza complementare per le amministrazioni, gli enti e le aziende, il cui personale è iscritto alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).
La circolare INPS 31 gennaio 2018, n. 20 fornisce chiarimenti e precisazioni, fissa i termini e le sanzioni sulle operazioni di conguaglio previdenziale 2017 in materia di applicazione del massimale contributivo e fissa i tetti retributivi ai fini dell’aliquota aggiuntiva dell’1% per i datori di lavoro iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).
Servizi online lunedì 5 febbraio temporanea indisponibilità
Si informa che, per operazioni di manutenzione straordinaria, dalle 17.30 di lunedì 5 febbraio alcuni servizi online potrebbero risultare temporaneamente indisponibili.
Ci scusiamo per il disagio.
Richiesta variazione tasso mutui ipotecari: proroga al 30 aprile 2018
In riferimento ai mutui ipotecari edilizi erogati agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali approvati con determinazione presidenziale 24 luglio 2015 n.79 (Gazzetta Ufficiale - Serie Generale 12 giugno 2017, n. 134) è stata prevista una proroga relativa ai mutui ipotecari a tasso fisso in ammortamento già al 1° luglio 2017.
Nello specifico la proroga in oggetto, fissata al 30 aprile 2018, riguarda il termine di invio della domanda per la richiesta di variazione del tasso fisso secondo il metodo LTV dei mutui ipotecari edilizi erogati agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Tale rinvio è reso necessario dati i tempi tecnici per la contabilizzazione dei bollettini MAV.
La proroga, salvo buon fine del pagamento nei termini richiesti, è prevista per:
- i mutuatari che entro il 2 gennaio 2018 hanno provveduto al pagamento della rata di dicembre 2017, contestualmente alla morosità dovuta;
- i mutuatari che avevano già il requisito per la presentazione della richiesta di variazione del tasso fisso secondo il metodo LTV al 1° luglio 2017 e che hanno provveduto al pagamento della rata di dicembre 2017 entro la data di scadenza.
Pagamento prestazioni Fondo d’Integrazione Salariale: precisazioni
Con la circolare INPS 9 settembre 2016, n. 176 e con successivo messaggio 2 dicembre 2016, n. 4885 è stato previsto che il pagamento diretto costituisce l’unica modalità di erogazione delle prestazioni garantite dal Fondo d’Integrazione Salariale (FIS), quali l’assegno ordinario e di solidarietà, per il conguaglio/rimborso delle somme anticipate dal datore di lavoro.
Successivamente, con la circolare INPS 15 novembre 2017, n. 170 è stata superata la modalità esclusiva del pagamento diretto per i Fondi di solidarietà, tranne nei casi di serie e documentate difficoltà finanziarie dell’impresa.
Il messaggio 26 gennaio 2018, n. 378 ribadisce che tale forma di pagamento non è più in vigore da gennaio 2018, in relazione alle domande presentate dal 1° gennaio 2018 ed esclusivamente per eventi decorrenti dalla stessa data.
Da una verifica effettuata sulle domande trasmesse dai datori di lavoro interessati alle prestazioni del Fondo d’Integrazione Salariale (FIS) nei primi giorni di gennaio 2018, è emerso che la modalità di pagamento richiesta è stata prevalentemente quella del pagamento diretto.
Pertanto, le strutture territoriali INPS sono tenute a verificare la sussistenza dei requisiti per la richiesta del pagamento diretto. Laddove, queste non dovessero sussistere, dovranno comunicare al datore di lavoro l’esito dell’istruttoria e, quindi, provvedere a convertire d’ufficio la modalità di pagamento da diretto a conguaglio/rimborso.
Lavoratori in paesi esteri non convenzionati retribuzioni 2018
Con decreto ministeriale 20 dicembre 2017, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha provveduto alla determinazione delle retribuzioni convenzionali che si applicano ai lavoratori operanti all’estero in paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale come disposto dall’articolo 1, legge 3 ottobre 1987, n. 398.
Sono esclusi dall’ambito territoriale di applicazione della l. 398/1987 gli stati dell’Unione europea.
La circolare INPS 29 gennaio 2018, n.16 descrive nel dettaglio l’ambito di applicazione, le modalità di calcolo della contribuzione, le regolarizzazioni contributive e le istruzioni operative per i soggetti ai quali si applicano le retribuzioni convenzionali per il 2018, richiamando le convenzioni di sicurezza sociale stipulate dall’Italia con paesi extracomunitari.
Lavoratori domestici: importi contributi 2018
L’Istat ha comunicato una variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati nel 2016 e 2017 pari all’1,1%.
Sono state quindi determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per i lavoratori domestici nel 2018.
È confermata la minore aliquota dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF).
Si continua ad applicare il contributo addizionale dell’1,4% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale) per il rapporto di lavoro a tempo determinato. Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.
La circolare INPS 29 gennaio 2018 n. 15 riporta le tabelle con l’importo dei contributi dovuti con decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018 e la ripartizione delle aliquote assicurative e previdenziali.
Bonus nido: al via le domande dal 29 gennaio
Confermato anche per il 2018 il bonus asilo nido. Dal 29 gennaio al 31 dicembre di quest’anno sarà possibile richiedere il contributo per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati autorizzati e per forme di assistenza domiciliare.
Il bonus, dell’importo massimo di 1.000 euro, è destinato ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2016 ed è corrisposto dall’INPS su domanda del genitore.
Come funziona il contributo
L’agevolazione per gli asili nido è stanziata in 11 rate mensili da 90,91 euro per ogni retta pagata e documentata.
Per quanto riguarda le forme di assistenza presso la propria abitazione, invece, il bonus è riconosciuto in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche . La somma di 1.000 euro, in questo caso, è erogata in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente.
Può accedere al bonus il genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 che sia residente in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria. Il beneficio è valido anche per gli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari e per i cittadini stranieri con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.
Quando e come inoltrare la domanda
La circolare INPS 29 gennaio 2018, n. 14 fornisce le istruzioni operative relative alla presentazione delle domande per usufruire delle agevolazioni. Il termine per la presentazione delle domande del bonus asilo nido e quelle per l’assistenza domiciliare scade il 31 dicembre 2018, se la dotazione finanziaria di 250 milioni di euro dovesse esaurirsi prima di questa scadenza, non sarà più possibile richiedere il bonus.
Per maggiori informazioni è disponibile la Scheda Prestazione dedicata.
La domanda può essere presentata online attraverso l'apposito servizio.
In alternativa, si può fare la domanda tramite:
- Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Lavoratori dipendenti: valori utili per il calcolo contributi 2018
Con la circolare INPS 26 gennaio 2018, n. 13 l’Istituto comunica i valori utili per il calcolo dei contributi per il 2018, dovuti in materia di previdenza e assistenza sociale per i lavoratori dipendenti delle gestioni private e pubbliche.
In particolare, vengono indicati per il 2018:
- il limite minimo della retribuzione giornaliera;
- il massimale annuo della base contributiva e pensionabile;
- il limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi.
Nella circolare sono inoltre contenute disposizioni e informazioni riguardo:
- il minimale di retribuzione per il personale iscritto al Fondo volo;
- il minimale contributivo per le retribuzioni convenzionali in genere;
- il minimale di retribuzione ai fini contributivi per i rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale;
- la quota di retribuzione soggetta all'aliquota aggiuntiva dell’1%;
- gli importi che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente;
- la rivalutazione dell’importo a carico del bilancio dello Stato per prestazioni di maternità obbligatoria;
- i valori per il calcolo del contributo di solidarietà, dell’aliquota aggiuntiva dell’1% e dei massimali giornalieri per i lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti;
- i valori per il calcolo dei contributi per i datori di lavoro iscritti alle gestioni pubbliche.
120 anni di INPS: le celebrazioni
L’alfabetizzazione finanziaria e la consapevolezza previdenziale come strumento per migliorare il benessere dei cittadini e guardare al futuro. Sono solo alcune delle missioni dell’INPS, che l’Istituto ha celebrato in occasione dei 120 anni di storia con due giornate di incontri, con l’esposizione delle opere d’arte di proprietà dell’Istituto e attraverso l’apertura degli archivi storici.
Il primo incontro, organizzato giovedì 25 gennaio a Palazzo Wedekind, a Roma, è stato incentrato sull’importanza della trasparenza e delle campagne informative per accrescere la conoscenza previdenziale e ridurre i divari di ricchezza. Si tratta di iniziative caldeggiate e intraprese dal Presidente INPS Tito Boeri, intervenuto all’evento insieme al Direttore Generale INPS Gabriella Di Michele e al Direttore centrale Studi e ricerche INPS Massimo Antichi.
Alla tavola rotonda hanno preso parte cariche istituzionali ed esperti di diversi settori, dalla finanza all’economia alla scuola, che hanno messo l’accento su una carenza dell’alfabetizzazione finanziaria in Italia, soprattutto in relazione al resto dell’Europa. Dagli incontri è emerso come l’informazione giochi un ruolo decisivo per ridurre il gap, un divario colmabile attraverso la diffusione di campagne mirate ad accrescere la conoscenza previdenziale per aumentare il benessere economico dei cittadini.
Durante l’incontro Giuseppe Conte, Direttore centrale delle Relazioni esterne dell’INPS, ha poi presentato l’esposizione delle opere d’arte dell’INPS. Nel celebrare il 120° anniversario, oltre a promuovere l’accesso agli archivi storici e alle banche dati, l’Istituto ha infatti tenuto a rendere il proprio patrimonio artistico e architettonico un’occasione di memoria collettiva sul lavoro e sulla vita oltre il lavoro dell’Italia.
Le celebrazioni sono proseguite venerdì 26 gennaio, con un ulteriore evento nella sede INPS di via Ciro il Grande. Al centro della giornata il passato, il presente e il futuro dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Tanti i relatori che hanno preso la parola dopo i saluti del Presidente Boeri e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti. Alla presenza del Direttore Generale INPS Di Michele e del Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza INPS Guglielmo Loy, dopo una digressione sulla storia della protezione sociale in Italia, si sono quindi evidenziati gli sviluppi della previdenza e le sfide per il futuro.
Artigiani e commercianti: novità imposizione contributiva 2017
Con il messaggio 23 gennaio 2018, n. 319, l’INPS comunica che è stata ultimata una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva che riguarda tutti i soggetti iscritti alla Gestione per il 2017 e per eventuali periodi precedenti non già interessati da imposizione contributiva. A tale scopo sono stati predisposti i modelli F24, disponibili in versione precompilata nel Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti, necessari per il versamento della contribuzione dovuta.
È previsto, inoltre, l’invio di alert via email ai titolari di posizione assicurativa oppure agli intermediari delegati.