Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) febbraio 2018
Pubblicato l'Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni febbraio 2018. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a febbraio 2018 è stato di 23,2 milioni. Si registra una diminuzione del 32,2% rispetto a febbraio 2017 (34,1 milioni).
Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:
- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono 9,7 milioni, in diminuzione del 4,8% rispetto a febbraio 2017 (10,2 milioni);
- Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono 12,8 milioni, in diminuzione del 37,2% rispetto a febbraio 2017 (20,3 milioni);
- Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono 0,7 milioni, in diminuzione del 80% rispetto a febbraio 2017 (3,7 milioni);
Le domande presentate per eventi di disoccupazione e mobilità a gennaio 2018 sono state 175.162, in aumento del 5,8% rispetto a gennaio 2017 (165.488 domande). Nel dettaglio, sono state presentate 174.539 domande di NASpI, mentre sono state inoltrate 623 domande di ASpI, mini ASpI, disoccupazione e mobilità.
In allegato all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è stato pubblicato il focus febbraio 2018.
Pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati di gennaio 2018
Sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio sul precariato di gennaio 2018. Le assunzioni riferite al settore privato sono risultate 655mila, in aumento del 22,1% rispetto a gennaio 2017. Tutte le tipologie contrattuali sono in crescita: tempo indeterminato +11,9%, apprendistato +29,6%, tempo determinato +18,3%, stagionali +18,5%, in somministrazione +26,8% e intermittenti (c.d. a chiamata) +83,6%.
Risultano in forte aumento anche le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (51mila), +78,3% rispetto a gennaio 2017. In contrazione, invece, i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-21,1%).
Le cessazioni nel complesso sono state 454mila, in aumento rispetto all’anno precedente (+15,9%). A crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti, soprattutto tempo determinato e somministrazione. Fanno eccezione i rapporti a tempo indeterminato (-6,6%). L’incremento delle assunzioni a tempo indeterminato e delle trasformazioni dei rapporti a termine è presumibilmente riconducibile ai nuovi sgravi introdotti dalla legge di bilancio 2018 per le assunzioni di under 35 al primo contratto a tempo indeterminato.
La consistenza dei rapporti di lavoro
Nel settore privato si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +201mila, superiore a quello di gennaio 2017 (+144mila). Dopo sette mesi torna a essere positiva la variazione netta dei contratti a tempo indeterminato: +70mila. Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a gennaio 2018 risulta positivo e pari a +522mila, in crescita rispetto a quello registrato lo scorso mese (+465mila). Questo saldo, pur nettamente migliorato, rimane ancora negativo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (-108mila). Continua invece il rafforzamento per apprendistato (+63mila) e somministrato (+59mila) e rimane positivo, anche se in leggera decelerazione, l’andamento dei contratti a tempo determinato (+381mila) e per l’intermittente (+120mila).
Il lavoro occasionale
L’articolo 54-bis decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 ha disciplinato le nuove prestazioni di lavoro occasionale: Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) e Libretto Famiglia (LF).
Per quanto riguarda i Contratti di Prestazione Occasionale, nell’ultimo trimestre il numero dei lavoratori impiegati si è attestato tra 15mila e 20mila, con un importo mensile lordo medio pari a circa 300 euro.
I lavoratori impiegati, a gennaio 2018, con i titoli del Libretto Famiglia sono stati più di 3mila, con un importo mensile lordo medio attorno a 200 euro.
APE Volontario: scambio dati con istituti finanziatori e assicurazioni
È stata pubblicata la documentazione tecnica (pdf 7.541Kb) relativa allo scambio dati tra INPS, istituti finanziatori e compagnie assicuratrici per l’erogazione dell’APE Volontario - Anticipo finanziario a garanzia pensionistica.
È online la quarta nota trimestrale congiunta sull’occupazione
È stata pubblicata la quarta nota trimestrale congiunta del 2017 sulle tendenze dell’occupazione a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’ISTAT, dell’INPS e dell’INAIL come stabilito dall’accordo inter-istituzionale siglato il 22 dicembre 2015.
La nota trimestrale congiunta è regolarmente diffusa l’ultima settimana dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
Alla nota sono allegati i dati in formato Excel relativi alle serie storiche: i flussi di attivazioni, cessazioni e trasformazioni per settore di attività economica e tipologia di contratto (Comunicazioni obbligatorie, fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rielaborate) e gli stock relativi alle posizioni lavorative dipendenti nelle imprese industriali e dei servizi di fonte ISTAT provenienti dalla rilevazione su Occupazione, Retribuzioni, Oneri Sociali (OROS).
Compatibilità NASpI con attività lavorativa subordinata o OTD agricolo
Accesso all’indennità di disoccupazione NASpI e compatibilità con lo svolgimento di attività lavorativa subordinata, anche di tipo intermittente o come OTD (operai a tempo determinato) in agricoltura. Questo l’oggetto delle richieste di chiarimenti pervenute all’INPS, in merito alle quali si forniscono indicazioni con il messaggio 16 marzo 2018, n. 1162.
In particolare, le indicazioni riguardano l’applicazione dell’istituto della sospensione della prestazione di cui all’articolo 9, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 relativamente alle seguenti casistiche lavorative:
- richiesta di NASpI da parte di un lavoratore che, contestualmente al rapporto di lavoro subordinato involontariamente perso, risulti titolare anche di un rapporto di lavoro subordinato di tipo intermittente con indennità di disponibilità o senza indennità di disponibilità;
- lavoratore che, dopo aver richiesto la NASpI al termine di un contratto stagionale, viene riassunto dallo stesso datore di lavoro con contratto di lavoro intermittente - con reddito annuale inferiore a quello minimo escluso da imposizione - per le sole giornate in cui risulti necessario ricorrere a ulteriore manodopera;
- compatibilità della NASpI con il rapporto di lavoro subordinato, anche di tipo intermittente, inizialmente inferiore a sei mesi che, a seguito di proroga, superi il limite semestrale;
- percettore di NASpI che si rioccupi a tempo determinato come OTD in agricoltura;
- percettore di NASpI che si rioccupi con contratti di lavoro a tempo determinato che si susseguono senza soluzione di continuità con lo stesso o diverso datore di lavoro.
Incentivo occupazione giovani: indicazioni operative e contabili
Con il decreto direttoriale 2 gennaio 2018, n. 3, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di favorire i livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni di età non inseriti in un percorso di studio o formazione, ha disciplinato l’incentivo “Occupazione NEET” e ha disposto che la gestione dello stesso sia in capo all’INPS.
Possono accedere al beneficio tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumano giovani aderenti al programma “Garanzia Giovani”.
L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.
Con la circolare INPS 19 marzo 2018, n. 48 l’Istituto illustra la disciplina contenuta nel citato decreto direttoriale e fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’incentivo.
Assegno di natalità 2018: istruzioni
L’articolo 1, commi 248 e 249, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), ha previsto che l’assegno di natalità introdotto dall’articolo 1, commi 125-129, della legge n. 190/2014, c.d. Bonus Bebè, è riconosciuto anche per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 e, con riferimento a tali soggetti, è corrisposto fino al compimento del primo anno di età.
La circolare INPS 19 marzo 2018, n. 50 nell’ambito del quadro normativo di riferimento, riporta in dettaglio le principali disposizioni vigenti per l’assegno di natalità riguardanti:
- indicatore ISEE;
- requisiti del soggetto richiedente;
- affidamento temporaneo;
- termini di presentazione della domanda e decorrenza dell’assegno;
- misura e durata dell’assegno di natalità;
- pagamento dell’assegno;
- parto gemellare ed adozioni plurime;
- cause di decadenza;
- precisazioni: rinvio alle istruzioni contenute nelle circolari e messaggi INPS;
- copertura finanziaria, monitoraggio e rendicontazione;
- aspetti fiscali;
- istruzioni contabili.
Incentivo Occupazione Mezzogiorno: indicazioni operative
L’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), in attuazione dell’articolo 1, comma 893, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), ha disciplinato l’incentivo “Occupazione Mezzogiorno” disponendo che la gestione dello stesso sia in capo all’INPS (decreto direttoriale 2 gennaio 2018, numero 2).
L’incentivo Occupazione Mezzogiorno del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” (PON SPAO) ha l’obiettivo di favorire le assunzioni e le trasformazioni con contratto a tempo indeterminato nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
L’incentivo si rivolge ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori disoccupati, purché l’assunzione non rappresenti l’adempimento di un obbligo da parte del datore di lavoro.
L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni e le trasformazioni effettuate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.
L’Istituto, con circolare INPS 19 marzo 2018, n. 49, illustra la disciplina contenuta nel decreto direttoriale ANPAL e fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’incentivo.
Attività termale 2018: elenchi delle strutture convenzionate
Sono stati pubblicati gli elenchi aggiornati degli alberghi e degli stabilimenti termali convenzionati che potranno ospitare gli assicurati dell’Istituto avviati alle cure nella stagione termale 2018.
Come indicato nel messaggio 19 marzo 2018, n. 1201 la domanda di ammissione alle cure termali, inviata esclusivamente in via telematica, dovrà essere presentata dall’assicurato dal 1° gennaio al 30 settembre dell’anno di effettuazione delle cure.
La sede INPS competente, ricevuta ed esaminata la domanda, invierà il provvedimento di accoglimento, con allegato il calendario dei turni per l’anno 2018, che costituirà presupposto per l’ammissione dell’interessato alle cure da parte della struttura convenzionata.
L’assicurato, pena la mancata ammissione al beneficio, dovrà iniziare le cure termali nella struttura prescelta tra quelle indicate negli elenchi entro 90 giorni dal ricevimento del provvedimento di accoglimento della domanda. A tale scopo prenderà diretti contatti con la struttura almeno 10 giorni prima dell’inizio del turno.
Nel messaggio sono infine illustrate ulteriori modalità operative per le attività della stagione termale 2018.
Flusso a Variazione Lista PosPA: implementazione con nuovi elementi
L’INPS, con il messaggio 19 marzo 2018, n. 1206, comunica ai datori di lavoro iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici che il Flusso a Variazione della Lista PosPa è stato implementato di ulteriori elementi che consentono il corretto aggiornamento della posizione assicurativa del singolo lavoratore. Le regole di compilazione di tali elementi sono le stesse previste per il Flusso Ordinario.
Recupero crediti per prestazioni indebitamente corrisposte da INPS
Con la circolare INPS 16 marzo 2018, n. 47 l’Istituto riepiloga le indicazioni di diritto e di procedura in materia di indebiti derivanti da prestazioni pensionistiche e da trattamenti di fine servizio/fine rapporto, alla luce del regolamento approvato con determinazione presidenziale 26 luglio 2017 n. 123 e in relazione alle innovazioni normative.
Il regolamento stabilisce anche i criteri, i termini e le modalità di gestione del recupero dei crediti INPS derivanti da indebiti pensionistici e da trattamenti di fine servizio/fine rapporto nelle fasi antecedenti l’iscrizione a ruolo del lavoratore.
Scuole, aziende e università: al via la campagna di comunicazione INPS
Ripercorrere le origini della previdenza in Italia, favorire la cooperazione tra amministrazione e aziende e informare sulle prestazioni istituzionali dell’INPS. Sono le tre basi sulle quali l’Istituto ha avviato una campagna di comunicazione rivolta a scuole superiori, aziende e università.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni dell’INPS e prevede una serie di incontri formativi per sensibilizzare studenti e lavoratori sulle tematiche previdenziali.
Gli incontri nelle scuole, università e aziende
In una serie di scuole superiori selezionate sul territorio nazionale l’Istituto presenterà il progetto “La previdenza nella storia d’Italia. Conoscere il passato per costruire il futuro”, un incontro formativo alla scoperta delle origini della previdenza italiana.
Si tratta, in dettaglio, di un’iniziativa nata per coinvolgere gli studenti sui principi che sostengono l’impianto previdenziale e di sicurezza sociale e per illustrare il percorso che ha portato il nostro Paese a sviluppare una rete di protezione per i lavoratori.
Sul piano delle iniziative per le aziende, l’INPS promuoverà i rapporti di cooperazione con imprenditori e lavoratori per sopperire alla complessità del sistema normativo e fornire la possibilità di valutare al meglio i costi da sostenere per la costituzione di una organizzazione stabile.
A questo proposito, l’Istituto avvierà il progetto “In viaggio verso le aziende”, un percorso studiato per raggiungere, direttamente in sede e con l’ausilio di una stazione mobile allestita a ufficio, una serie di aziende selezionate sul territorio nazionale. La stazione mobile sarà fornita di postazioni informatiche e di personale specializzato che offrirà un servizio di consulenza a lavoratori e imprenditori sulle questioni di maggiore interesse, come l’APE Sociale, le misure per i lavoratori precoci, la simulazione della pensione futura.
Nelle università, sarà offerto a studenti e lavoratori degli atenei un servizio di informazione e consulenza sulle prestazioni istituzionali. Verrà inoltre presentato il progetto “La mia pensione futura” e illustrate le modalità attraverso le quali è possibile “costruire” una posizione assicurativa, come funziona l’estratto conto contributivo, quali sono le prestazioni a sostegno del reddito. Gli incontri nelle università saranno infine l’occasione per rilasciare a ciascun utente il codice PIN per accedere direttamente ai servizi on line del sito.
Di seguito gli incontri previsti a marzo e aprile presso gli atenei e le aziende:
- Azienda SER - Santena (TO)
- Ferrero S.p.A. - Alba (Cuneo)
- Università Insubria - Varese
- Università di Brescia
- Università Piemonte Orientale - Novara
- Politecnico di Torino
- Università Statale di Torino
- Azienda Consoft Sistemi S.p.A. - Torino
- Liceo Classico E. Cairoli - Varese
- ITC A. Lunardi - Brescia
- ISS D. Casula - Varese
- IIS Cattaneo - Milano
- Liceo Classico Statale BECCARIA - Milano
- Istituto Superiore professionale FRISI – Milano
- Luisa Spagnoli - Perugia
- Istituto tecnico "Casagrande" - "F. Cesi" - Terni
Di seguito gli incontri previsti a maggio e giugno presso licei, atenei e aziende:
- Palazzo della Regione Puglia - Bari
- Università dell’Aquila
- Università di Pescara
- Università di Chieti
- Fater S.P.A. - Pescara
- Istituto "Bernardino di Betto" - Perugia
- Faurecia Emissions Control Technologies - Terni
- Marazzi Group - Modena
- La Molisana S.p.A. - Campobasso
Il Consiglio Indirizzo e Vigilanza INPS approva il bilancio preventivo
Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS, come si legge nel comunicato stampa del 14 marzo 2018, nella seduta del 13 marzo ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione per il 2018.
Il bilancio sarà comunque oggetto di una prossima variazione per gli effetti della legge di bilancio 2018.
Il CIV ha evidenziato la necessità di una politica di sostegno alla piena funzionalità operativa dell’Istituto, alla luce delle nuove attività affidate all’INPS (Reddito di Inclusione, APE Sociale, APE Volontario, Bonus asilo nido, Bonus Bebè, nuovi ammortizzatori sociali).
Al fine di evitare disagi alla sempre più numerosa utenza, pertanto, si rende necessario un incremento di risorse economiche da destinare alla riqualificazione e alla crescita occupazionale del personale. Si ricorda che il personale in forza al 1° gennaio 2018 ammonta a 27.904 unità, a fronte di una dotazione organica di 29.943 (-6,81%).
Il CIV, inoltre, ha sottolineato l’esigenza di risolvere gli elementi di criticità organizzativa e funzionale per erogare le prestazioni pensionistiche e previdenziali nei termini previsti dalla Carta dei servizi.
Pubblicato il bando d’asta per unità immobiliari residenziali a Torino
Pubblicato Bando d’asta – Torino per unità immobiliari residenziali libere di proprietà dell'INPS del 13 aprile 2018. Gli immobili in vendita sono ubicati nel comune di Torino.
Le Aste sono effettuate per singoli Lotti, comprensivi di eventuali pertinenze e accessori il cui elenco, completo di documentazione (planimetrie, foto, ecc.), nonché l’elenco dei Notai, presso i quali è possibile depositare le offerte, il bando d’asta integrale, il Disciplinare d’asta e i suoi allegati che regolano le modalità di partecipazione all’asta sono disponibili al link www.notariato.it/ran/aste/inps-i-bando-aste-il-13-aprile-2018 e sui siti internet istituzionali www.notariato.it e www.avvisinotarili/notariato.it.
Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 17 del 12 aprile 2018.
Benefici per i lavoratori del settore produzione materiale ferroviario
Dal 1° gennaio 2018 ai lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario che hanno svolto operazioni di bonifica dall’amianto senza essere dotati degli adeguati equipaggiamenti di protezione individuale contro l'esposizione alle fibre di amianto viene riconosciuto lo stesso beneficio previdenziale previsto per i lavoratori che siano stati esposti all'amianto per un periodo superiore a dieci anni.
Il beneficio è riconosciuto una sola volta, con riferimento al medesimo periodo di lavoro, all’atto del pensionamento e nel limite del periodo necessario a conseguire il primo diritto utile a pensione, in base alle disposizioni vigenti.
Ai fini della misura dei trattamenti pensionistici, il beneficio si applica esclusivamente sulla quota di pensione calcolata secondo il sistema retributivo.
Le domande, sia di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio pensionistico sia di accesso al beneficio stesso, devono essere presentate in modalità telematica attraverso il servizio dedicato.
La circolare INPS 14 marzo 2018, n. 46 fornisce le istruzioni in merito all’applicazione della disposizione contenuta nell’articolo 1, comma 246, legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018).
Obbligo contributivo artigiani: chiarimenti
Con il messaggio 14 marzo 2018, n. 1138 l’Istituto fornisce i criteri per l’esatta individuazione dei destinatari dell’iscrizione alla Gestione Artigiani e dei c.d. artigiani di fatto.
Il messaggio illustra gli esempi più frequenti di soggetti erroneamente iscritti alla Gestione Artigiani e ricorda, inoltre, che le risultanze dell’accertamento della commissione provinciale artigianato devono sempre essere inviate al registro delle imprese per la valutazione degli elementi acquisiti e per l’eventuale segnalazione alle autorità locali di esercizio abusivo di attività artigiana.
Nei casi in cui l’accertamento abbia esito positivo, la decorrenza da attribuire all’iscrizione di un artigiano di fatto coinciderà naturalmente con la data di inizio dell’attività, nei limiti della prescrizione quinquennale.
Si fa presente, infine, con riferimento al contenzioso amministrativo e giudiziario giacente in materia, che le strutture territoriali, effettuate le opportune verifiche su provvedimenti ispettivi che hanno dato luogo ad iscrizioni non conformi al contenuto del presente messaggio, potranno agire in autotutela in presenza dei presupposti su richiamati, rinviando le pratiche già istruite in maniera differente alle competenti Direzioni Regionali/Direzioni di Coordinamento Metropolitano per le opportune valutazioni.
Gestione Separata: contributi previdenziali indebitamente versati
La legge 23 dicembre 2000, n. 388 ha disposto che il versamento dei contributi previdenziali, effettuato in buona fede a un ente pubblico diverso da quello effettivamente creditore, ha effetto liberatorio nei confronti del contribuente. L’ente previdenziale che ha ricevuto il pagamento deve pertanto provvedere al trasferimento delle somme incassate, senza l’aggiunta di interessi, all’ente titolare della contribuzione.
La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 45 individua l’ambito di applicazione delle disposizioni dell’articolo 116, comma 20 della suddetta legge e fornisce indicazioni operative per tutti gli enti previdenziali pubblici. Vengono individuate, inoltre, le disposizioni in merito agli obblighi contributivi dei liberi professionisti e fornite indicazioni sulla richiesta di trasferimento della contribuzione indebitamente versata alla Gestione Separata.
Indennità di malattia: istruzioni operative permanenza pronto soccorso
Con il messaggio 9 marzo 2018, n. 1074, vengono chiarite istruzioni operative riguardo la permanenza prolungata di lavoratori presso le unità operative di pronto soccorso.
In molte strutture ospedaliere sono state istituite le strutture semplici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Degenza Breve (DB). Ai sensi del decreto del Ministero della Salute 18 aprile 2012, le strutture di pronto soccorso sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia e ricovero.
Per le situazioni che richiedono ospitalità notturna del malato il lavoratore dovrà farsi rilasciare l’apposito certificato di ricovero. Per le situazioni che si esauriscono con dimissione del malato senza permanenza notturna presso la struttura, invece, il certificato da produrre sarà quello di malattia.
Nel caso in cui le strutture siano impossibilitate a procedere con la trasmissione telematica dei certificati di ricovero o di malattia, questi potranno essere rilasciati in modalità cartacea.
Aziende agricole: aliquote contributive 2018
La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 44 informa che, per il 2018, l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) dalle aziende agricole che impiegano operai a tempo determinato e a tempo indeterminato è fissata al 28,90%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.
Ai fini del versamento della contribuzione si richiamano le disposizioni in materia di minimali e massimali di legge.
Per quanto riguarda le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale, anche per il 2018 l’aliquota contributiva dovuta al FPLD resta al 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.
Sono rimaste invariate, infine, le aliquote contributive INAIL dal 2018 per gli operai agricoli dipendenti e le agevolazioni per zone tariffarie nel settore agricolo.
UniEmens: nuovo codice figura professionale dell’“allievo attore”
Per l’adempimento degli obblighi informativi ai fini previdenziali, l’INPS ha istituito un nuovo codice dedicato alla figura professionale dell’“allievo attore”, con particolare riferimento all’ambito della prosa, come illustrato nel messaggio 7 marzo 2018, n.1022.
Questo intervento si rende necessario in quanto specifiche disposizioni del CCNL sono volte a qualificare precisamente la figura professionale dell’allievo attore e i requisiti per il passaggio alla qualifica di attore.
Il codice, operativo già a partire dalle denunce contributive con competenza gennaio 2018, consente di connotare e distinguere più specificamente l’attività svolta con la qualifica professionale di allievi attori rispetto a quella degli attori.